Francesco Caracciolo

Francesco Caracciolo ha insegnato Storia Moderna e, poi, Storia Economica in qualità di professore ordinario e ha diretto l'Istituto di Storia Economica e Sociale nella facoltà di Economia dell'Università di Messina.

Ha condotto ricerche in Spagna, in particolare nell'Archivo General di Simancas, nella Repubblica Federale di Germania, presso l'Istituto di Storia Economica e Sociale della Facoltà di Economia dell'Università di Colonia, e in Inghilterra, nel British Museum di Londra e nella Bodleian Library di Oxford.

In Germania ha continuato a svolgere il lavoro da tempo intrapreso e condotto, tra l'altro, nel Rheinisch-Westfalisches Wirtschafts Archiv di Köln, avendo avuto il sostegno dell'Alexander von Humboldt Stiftung e, in essa, la veste di Forschungsstipendiat. Ha approfondito temi, tra l'altro, sulla rivoluzione industriale nei Paesi europei second comers e negli Stati Uniti d'America, sulla crisi dell'Occidente e sul processo di industrializzazione in Renania.

Ha scritto e pubblicando decine di saggi e di articoli su riviste scientifiche italiane ed estere, come "Nuova Rivista Storica", "Historische Zeitschrift", "Clio", "Quaderni Contemporanei", "Archivio Storico", "Rassegna di Cultura", "La Calabria", "Ricerche di Storia Sociale".

E' stato relatore e organizzatore di un convegno internazionale "Mezzogiorno e Italia nell'Europa del 1992", che si è tenuto nel 1991 e di cui ha curato gli atti pubblicati nel 1992. È stato relatore in numerosi altri convegni, come "Credito e sviluppo economico in Italia", "Quale mercato per quale Europa", "Terranova tra passato e presente".

Dei numerosi saggi di cui è autore ultimi sono "Come muore una civiltà e come sta morendo la nostra" (2008, 2013), "Onorata società e società onorata", (ed. integrale 2009), "Onorata società e società onorata" (ed. ridotta 2009), "Mali estremi" (2010), "L'integrazione dell'arcipelago migratorio in Occidente" (2010, 2013), "La congiura antispagnola di Tommaso Campanella: delatori e persecutori" (2011), "Banditi, baroni viceré nel regno di Napoli in età moderna" (2011), "Banditismo nel Mezzogiorno d'Italia tra Rinascimento e Barocco" (2012), "Fossa. Imprenditoria e aumento della produzione nel seicento" (2012) , "La folle corsa. Da Schengen a Dublino: Europa e Italia" (2015)

Ha scritto due romanzi, uno storico "Fabio e la fine di un sogno", pubblicato nel 2009, e uno ambientato nel Mezzogiorno d'Italia nei primi decenni del novecento "Cattiva Stella" , uscito nel 2013.

Altre sue opere sono: un volume di "Satire e poemetti su vicende, consorterie e protetti", pubblicato nel 2014, e un volume di "Canti", pubblicato nel 2014.

Ha ricevuto premi letterari nel 1975, nel 1985 e nel 1994.

I suoi lavori concernono il Mezzogiorno d'Italia nell'età moderna, i progressi economici e industriali di alcuni Paesi europei e degli Stati Uniti d'America, i profondi mutamenti in particolari aree nel secolo XIX, il processo di integrazione dell'Europa comunitaria, le origini, la costituzione e il carattere della criminalità organizzata e la sua connessione con la società civile, la crescita economica e l'immigrazione in Italia e nei Paesi occidentali, il conseguente sconvolgimento sociale, l'integrazione dei nuovi venuti, la sorte della civiltà occidentale, accoglienza di immigrati e profughi in Italia e in Europa, le sfortunate avventure di un giovane idealista, vicende in alcune cittadine del Mezzogiorno d'Italia nei primi decenni del novecento, personaggi e vicende varie in versi.