Cattiva stella

“Caterina aveva appena compiuto sedici anni e da tempo si era fatta avvenente, quando un giorno accadde qualcosa che sconvolse le sue tranquille abitudini di vita. Nel negozio entrò un giovane che non si era mai visto prima. Forse era stato informato dell’avvenenza e della bellezza della ragazza ed era là per questo. O forse si era trovato per caso a passare e aveva avuto il desiderio di acquistare un po’ di carne di bue. Fatto sta che ordinò un taglio di filetto, attese che gli fosse detta la somma da pagare e porse un biglietto da venticinque lire. Nel 1924 era un biglietto che si vedeva raramente in circolazione, forse non si vedeva mai in quegli anni di deflazione o si usava solo nelle grosse contrattazioni. Caterina prese il biglietto e lo pose sul bancone ...” È rivissuta una complessa vicenda che si svolge nei primi decenni del novecento in alcune contrade del Mezzogiorno d’Italia. I fatti narrati e i personaggi rendono...

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